Prodotto made in Italy by Raynbow Kayaks, il livewell oggetto di questa breve recensione è venduto a circa 90 € al pubblico, ma li vale tutti!

Come IBBF Team, da anni partecipiamo ed organizziamo gare all'interno del circuito del campionato italiano Fipsas da belly boat (in realtà siamo stati i primi a portare il CIBB nel Lazio nel 2011 quando organizzammo un intero girone di qualificazione con due gare, l'una sul Ventina e l'altra sull'allora sconosciuto Pietrafitta) ed uno dei grandi temi durante le riunioni dei clubs è proprio la corretta conservazione del pesce in vivo. Negli ultimi anni si è passati dalla tradizionale nassa a rete a quella rigida con un conseguente miglioramento dello stato del pescato una volta portato alla pesa. Il problema, sia nell'una che nell'altra nassa è sempre stato la difficoltà nel trasporto. Una volta in acqua infatti la nassa crea una resistenza tale da rendere difficoltosi, faticosi e lenti gli spostamenti in ciambella soprattutto in presenza di vento.

Esiste un'alternativa?

In IBBF abbiamo la fortuna di annoverare tra i nostri soci un piccolo MacGyver della pesca sportiva: Andrea Morvillo (Morvo) l'inventore dell'Hard Belly!

La soluzione ci è stata proposta proprio da lui, portando alla nostra attenzione un'attrezzo dalle linee accattivanti ideato per la pesca in kayak.

Si tratta, appunto, del Livewell della Rainbow Kayaks, con la quale Morvo collabora. Questo Livewell nasce per mantenere in vivo seppie, maccarelli, aguglie e tutto quel pesce utilizzato in mare per la pesca a traina con il vivo. Ha dimensioni 70x30x15 cm. Perchè non provare ad utilizzarlo anche per la pesca al black bass?

Così lo abbiamo sperimentato sul campo..... come dire? Primi sul pezzo!

La forma è quella di una barchetta. Interamente in plastica ultra resistente e perfettamente levigata, si mantiene a galla a filo d'acqua grazie ad uno strato di foam ritagliato ad hoc ed applicato sulla parte superiore. Questo accorgimento permette il massimo pescaggio d'acqua per l'intera sua altezza ed allo stesso tempo la minore resistenza al vento.

Su tutti i lati sono praticate delle feritoie per garantire la circolazione d'acqua all'inerno e per offrire la minima resistenza alla stessa.

Sulla parte superiore è chiaramente presente l'imboccatura per riporvi il pesce all'interno, protetta da una pratica tavoletta in plexiglass scorrevole, assicurata alla struttura con un cordino.

Ecco dunque i nostri suggerimenti per un utilizzo agonistico:

1) aumentare l'altezza della nassa, lasciando invariata la forma, fino a portarla ad almeno 30 cm dai 15 attuali. Per il resto le dimensioni sono conformi se non superiori a quelle previste nel vigente regolamento del CIBB. Infatti nel regomento si parla di cesta 46x30 h 30 cm, quando il livewell è lungo ben oltre (70 cm anche se a punta) e largo 30 cm.

2) modificare l'apertura superiore applicando uno strato di materiale riflettente sul plexiglass per evitare l'effetto lente, cercando di renderlo allo stesso tempo più resistente; inserire un fermo di sicurezza sullo stesso per evitare aperture accidentali ed infine sarebbe utile prevedere un'apertura totale del coperchio superiore così da facilitare l'estrazione del pesce vivo durate le operazioni di pesa.

Il livewell resta comunque un validissimo strumento fuori dall'agonismo (per ora).

Infatti può risultare utile per riporvi un pesce anche molto grande per quel tempo necessario a raggiungere l'amico per la foto di rito oppure finchè ci si prepara per un classico selfie, o ancora per far recuperare l'assetto di nuoto normale al pesce, se catturato a elevate profondità, o semplicemente per riossigenarlo.

IBBF Team consiglia il Livewell della Rainbow Kayaks

IBBF-TEAM Staff

PAGELLA

MATERIALE

COMODITA'

STABILITA'

ACCESSORI